“Chi sono”. Come se una sfilata di aggettivi e un elenco di esperienze potessero definire una persona. Qualche riga per raccontare aspirazioni, interessi e personalità, un po’ presuntuoso, no? Eppure è alla base di ogni sito web o portfolio che si dica, almeno secondo la manualistica dei web creator. Ecco che non mi sottrarrò, ma anziché tediarvi con noiosi paroloni o elenchi puntati vuoti, mi concentrerò su ciò che è ambizione e passione, nonché lavoro e modo di vivere insieme.
COMUNICARE. E quindi l’amore per la PAROLA, scritta o parlata. Quella in nero su bianco che trascina un po’ di inchiostro, mentre si scrive. O quella sullo schermo, impressa dall'elettrizzante tip-tap della tastiera. Raccontata su un palco.
O tradotta in uno scatto e in una clip. O ancora in dialogo con l’altro.
Perché scrivere e raccontare è il vero dilemma!
Esprimere con originalità, non peccando di ego o tradendo l’autenticità. Con curiosità e disincanto, empatia e sarcasmo. Per lasciare qualcosa: una notizia, un motivo su cui riflettere. O semplicemente un’emozione. In altre parole, generare valore. Nella certezza che dietro ogni testo ci sia un’anima e alla base del successo la relazione. E che «informare è un dovere civile, una sfida morale, un imperativo al quale non ci si può sottrarre» (cit. O. Fallaci). Un obiettivo, un dovere, necessari tanto e (forse) ancor più nell'era del digitale.
Per tutto il resto: prime pubblicazioni a 15 anni, breve stage nell’emittente televisiva locale a 17. Formazione linguistica (parlo inglese, tedesco e russo) e accademica (dopo lo studio delle lingue e l’esperienza all’estero due Master in Giornalismo e Scrittura alla RCS Academy, la Business School del Corriere della Sera, entrambi i project work finali selezionati come i migliori delle edizioni). Esperienza professionale come giornalista (Corriere della Sera, Giornale di Brescia, Bresciaoggi), commerciale (multinazionale del Gruppo Mitsubishi nell'ambito delle energie green), docente (Liceo Classico n. 610, S. Pietroburgo) e training manager della formazione (RCS Academy). A definizione del profilo: curiosità e intraprendenza. Flessibilità, empatia e gentilezza, sempre che non temessi di peccare di vanità, ben si intenda.
Ora è il giunto il momento di salutare. E lo farò con tanto di inchini e ringraziamenti per il tempo speso a conoscermi in queste (poche) righe. Se avete apprezzato e siete curiosi, vi rimando ad alcune delle mie pubblicazioni per quotidiani locali e nazionali.
Onorata e grata, i miei migliori auguri per una vita lunga e felice!