Ombre e mistero su Praia da Luz: il paradiso dell’Algarve diventa un inferno
di Lara Minelli, agosto 2021, esercitazione per Executive Master RCS Academy: i primi giorni della scomparsa
I genitori: «Ridateci la nostra Maddie!»
Foto: Pexels
PRAYA DA LUZ – 5 MAGGIO 2007
Quel presagio funesto che si chiama Praia da Luz
Si specchia l’alba nell’Oceano Atlantico. È sabato 5 maggio: una tipica giornata primaverile che a Praia da Luz nell’Algarve portoghese pare essere già estiva. Molti i turisti, britannici perlopiù giunti in quello che viene considerato “il cuore segreto dell’Europa”. Una perfetta atmosfera paradisiaca che improvvisamente si macchia di sinistro e di funesto. E che si sta trasformando in qualcosa di ben più grande. Nella notte di giovedì verso le 22 una bambina inglese di tre anni, Madeleine McCann, Maddie per la famiglia, scompare. Da una settimana i genitori, Kate e Gerry McCann, entrambi medici, alloggiano con i gemelli insieme agli amici in uno dei resort più lussuosi della costa, l’Ocean Club. È la vacanza tanto sospirata che stavolta turbava Kate. Un presagio? Ma chi poteva immaginare che in questo paradiso si sarebbe scatenato a breve l’inferno?
Un calice di vino ogni ora sempre più amaro
Una cena. Sarà bastata una cena fuori con gli amici, mentre i figli dormono esausti dalla giornata, per segnare forse per sempre la vita di questa famiglia? Un calice di vino che sta diventando ogni ora sempre più amaro. Sono le 20.30. I McCann arrivano per primi al Ristorante Tapas. Kate aveva messo a letto i piccoli canticchiando “se sei felice tu lo sai batti le mani”. Mai avrebbe potuto sospettare che quella volta sarebbe stata l’ultima. Il Tapas è un posto perfetto per cenare e sorvegliare i bambini. Dista soli 60 metri dall’appartamento. Avrebbero fatto ronde ogni mezz’ora. Alle 21.05 inizia Gerry. Entra nell’appartamento, l’interno 5A dalla porta del patio posteriore, lasciata un poco aperta. «Un momento di orgoglio paterno». Un padre che, osserva i suoi pargoli e pensa a quanto sia fortunato. Passano 20 minuti, al posto di Kate si offre l’amico. Matt non entra, ma sente uno dei gemelli che si muove. Poi tutto tace. Ritorna al tavolo. Sono le 22. Ora tocca a Kate. C’è molta luce dalla porta. Gerry non l’aveva lasciata così aperta. Entra. I gemelli dormono. Ma di Maddie solo il peluche rosa. La finestra è aperta. È l’inizio di un incubo. Un rumore strazia l’aria: è Kate che grida il dolore di una madre a cui viene portato via il figlio. Perché è sicura
«Maddie è stata rapita»
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